Antonini passa con Gatti: le sirene attirano anche Di Berardino?

TERAMO – La campagna reclutamento per gli schieramenti da presentare alle prossime amministrative sta iniziando a sortire i primi effetti a giudicare dalle posizioni assunte in Consiglio comunale dove non è passato inosservato il voto favorevole, al Bilancio 2012, di Silvio Antonini. Il consigliere tra le fila di Città di Virtù ha infatti ufficializzato oggi l’ingresso nel gruppo di Paolo Gatti, Futuro In, un passaggio quasi scontato a giudicare anche dall’impegno profuso a sostegno dell’assessore regionale durante le ultime elezioni politiche. L’ufficializzazione è arrivata nel pomeriggio in una nota in cui così ha motivato la sua decisione: "Le motivazioni che mi inducono a tale decisione sono riconducibili alla non condivisione degli atteggiamenti poco costruttivi che il gruppo di minoranza assume rispetto alle mozioni dalla maggioranza. Le forti contrapposizioni, la mancanza di un dialogo costruttivo, soprattutto in questo delicato momento politico, fanno passare in secondo piano gli interessi dei cittadini che prescindono dalle appartenenze politiche. Lo spirito civico e democratico, che da sempre mi contraddistingue, non trova più identità nell’atteggiamento assunto dal gruppo dell’attuale minoranza, fatta eccezione per alcuni consiglieri in carica ai quali voglio manifestare il mio personale apprezzamento per il costante impegno e contributo alla vita politica cittadina non posso più identificarmi con la restante parte del gruppo. Inoltre, si tenga presente (e forse non sarà un caso) che tutti i rappresentanti eletti nella civica Citta di Virtù hanno maturato la mia stessa decisione allontanandosi, ad eccezione del professor Befacchia al quale rivolgo le mie scuse per non essere stato in grado di integrarmi nel gruppo e proseguire il lavoro da lui avviato". Il canto delle sirene "gattiane" sembra lusingare anche il consigliere della lista civica di Forcella "Al Centro per Teramo", Alessandro Di Berardino, che da tempo mostra una certa "insofferenza" all’interno del suo gruppo per via dei contrasti con il suo assessore di riferimento, Giorgio Di Giovangiacomo. Di Berardino non conferma ufficialmente alcun passaggio tra le fila dell’assessore regionale Gatti, ma certamente ha confermato che onorerà la fiducia dei suoi elettori fino a fine legislatura e che non è scontata la sua ricandidatura con il gruppo di Mauro Di Dalmazio a cui tuttavia conferma di essere legato da stima personale. Di Berardino non esclude l’ingresso in una nuova lista civica, e se si considera che Gatti si dichiara pronto con 45 candidati alla presentazione di due liste alle amministrative, l’equazione viene facile.